“Il fatto è che non avevo con me la mia Nikon quella volta che risalii il Rio delle Amazzoni a bordo di una vecchia lancha. E neanche quella volta che per non dover morire di fame nel deserto della Tunisia fui costretta a catturare un serpente velenosissimo armata soltanto di una pietra e di tanto coraggio. E senza la mia Nikon mi trovai anche quella volta che decisi di lanciarmi con un paracadute da un b52 in volo su Roma. Certo, non potevo portarla dietro nemmeno mentre ero immersa a 100 metri di profondità nelle fetide acque di un lago artificiale in Veneto. Nello Yemen dovetti inseguire un vecchio ambulante che vendeva pani ammuffiti per poter mangiare per la prima volta dopo tre giorni di completo digiuno. E credo che in quella occasione qualunque foto sarebbe stata inutile a raccontare la sua espressione in volto. Non avevo con me la Nikon neanche sul volo di rientro da Las Vegas dopo il dodicesimo Bloody Mary. “
“Il fatto è che non avevo con me la mia Nikon quella volta che risalii il Rio delle Amazzoni a bordo di una vecchia lancha. E neanche quella volta che per non dover morire di fame nel deserto della Tunisia fui costretta a catturare un serpente velenosissimo armata soltanto di una pietra e di tanto coraggio. E senza la mia Nikon mi trovai anche quella volta che decisi di lanciarmi con un paracadute da un b52 in volo su Roma. Certo, non potevo portarla dietro nemmeno mentre ero immersa a 100 metri di profondità nelle fetide acque di un lago artificiale in Veneto. Nello Yemen dovetti inseguire un vecchio ambulante che vendeva pani ammuffiti per poter mangiare per la prima volta dopo tre giorni di completo digiuno. E credo che in quella occasione qualunque foto sarebbe stata inutile a raccontare la sua espressione in volto. Non avevo con me la Nikon neanche sul volo di rientro da Las Vegas dopo il dodicesimo Bloody Mary. “
laura depaoli 